5G una minaccia per la Meteo?

5G una minaccia per la Meteo?

Si parla spesso della rete 5G a volte ci viene fatto del “terrorismo-mediatico”, e/o si sconfina nella pseudoscienza.

Con questo articolo non tratteremo argomenti riguardanti la salute della persona, poichè non ne abbiamo ne il titolo ne le competenze in materia per affrontare la questione dal punto di vista medico.

Ma parleremo piuttosto di come questa nuova tecnologia, possa creare problemi con le previsioni meteo. N.B. non influenzerà le condizioni meteorologiche, ma potrebbe portare ad un peggioramento della precisione data dalle osservazioni satellitari.

Questo è quanto viene affermato da un recente studio scientifico, pubblicato sulla rivista Nature, (Consulta la Pubblicazione).

La tecnologia 5G lavora su frequenze più elevate tra 24 e 25 GHz, a differenza delle attuali reti come il 4G. Tuttavia su queste fascio di frequenze è inclusa la frequenza di 23,8GHz, in cui il vapore acqueo nell’atmosfera emette un debole segnale.

Gli attuali satelliti anche di ultima generazione, come le sonde europee MetOp, analizzano questa frequenza per avere un dato dell’umidità presente in atmosfera.

Questo valore viene poi utilizzato dai modelli fisico-matematici per prevedere lo sviluppo della sfera meteorologica.

Il 5G produrrà pertanto un segnale piuttosto simile a quello del Vapore Acqueo e questo andrebbe a falsare i dati raccolti rendendo le previsioni meno accurate.

Il WMO (Organizzazione Meteorologica Mondiale) e l’Unione Europea, ci stanno lavorando per regolamentare queste trasmissioni radio, sia a livello di intensità che dal punto di vista delle frequenze utilizzate.

A partire dal 28 ottobre 2019 infatti, si terrà a Sharm el-Sheikh, in Egitto, una discussione per stabilire accordi internazionali per i quali le società di frequenze potranno utilizzare le trasmissioni 5G