Siamo rimasti molto perplessi, credo anche a voi a leggere di un elevato tasso di PM10(ovvero polveri sottili) in Pianura Padana tra Sabato 28 Marzo e le prime ore di stamani.
Riflettendoci un attimo infatti a causa del Coronavirus, il traffico di auto e mezzi aerei è pratimante sparito. Rimangono però le fabbriche e il riscaldamento domestico a dare un buon contributo a questo inquinamento.
La spiegazione di questi elevati tassi di polveri sottili sta però anche da altri fattori. In primis come ben sapete il catino padano è capace di accumulare inquinanti in queste fasi di alta pressione e con la sua conformazione circondata dai monti.
C’e’ un’ altra spiegzione a questo. Stavolta è probabile che a quanto detto prima si siano aggiunte anche le polveri desertiche arrivate dal Turkmenistan vicino al mar Caspio (oltre 2000km da questa zona).
Questo è accaduto sfruttando le correnti fredde nord-orientali che le hanno spinte fino alle nostre zone. Nel pm10 infatti rientrano particelle molto piccole inferiori ai 10 µm non solo smog ma anche altri piccoli elementi come questi.