Continua questa fase di caldo record da inizio anno tra parte d’Europa ma soprattuto nel comparto Siberiano. Qui dove la media termica nel primo quadrimestre vede ben +6°C oltre la norma(l’anomalia piu’ alta mai registrata da quando si hanno dati).
Situazione che non sta per nulla migliorando anche in questo Maggio molto caldo per la zona.
Pensate che durante lo scorso fine settimana sui settori centro-settentrionali persino nel circolo polare Artico le temperature massime hanno toccato i 26°C(in quelle zone dovremmo avere 0°C). Nella giornata di Lunedì sono stati raggiunti addirittura i +36°C nei settori meridionali della Siberia.
Quali le conseguenze?
Una primavera caldissima che ha fatto sparire drasticamente la copertura nevosa e del ghiaccio marino nel nord della Russia.
Sul grande fiume Yanisey i ghiacci sono fusi due settimane prima della norma spingendo verso la costa artica del mare di Kara enormi masse di ghiaccio. Non solo questo ma in altri bacini.
Si sta verificando inoltre un fenomeno curioso: “gli incendi zombie”. In sostanza, alcuni piccoli incendi rimasti latenti sotto la neve (probabilmente nella torba) stanno “uscendo dal letargo” a causa del prematuro scioglimento della neve dovute alle temperature estremamente alte e in questo modo si stanno ri-innescando nuovi incendi nelle già martoriate foreste boreali siberiane.