Parlando del peggioramento atteso per domani e domenica anche su Toscana, Umbria e Lazio è sempre opportuno precisare quelli che di fatto possono essere i limiti di un modello meteorologico, dunque matematico.
Come avevamo già discusso alcune settimane fa, il ruolo della Corsica è sempre determinante nella valutazione di eventuali linee di convergenza di venti al suolo o zone di ombra pluviometrica, anche con correnti in quota che di fatto mostrano un flusso da SW più che favorevole alla promozione di forti temporali.
Ad oggi il rischio di eventuali temporali auto-rigeneranti su Lunigiana, Garfagnana e Versilia esiste, ma allo stesso modo esiste la possibilità di importanti ombre pluviometriche su livornese, grossetano e nel peggiore dei casi anche nelle aree interne della Toscana.
Allo stesso modo, qualora il modello fosse in errore, le linee di convergenza potrebbero nascere più a ovest o più a est, vanificando quanto scritto sopra e producendo temporali forti e persistenti in aree diverse da quelle inizialmente attese, oltre a produrre ombre pluviometriche completamente differenti.
Sull’Umbra e sulle aree interne laziali sembra invece decisamente più probabile un coinvolgimento quasi diretto del fronte temporalesco nella giornata di Domenica.