Amici toscani siete pronti per affrontare un’altra settimana movimentata dal punto di vista meteorologico? Preparatevi perché lunedì 26 febbraio sarà caratterizzato dall’ingresso di una perturbazione atlantica nel Mediterraneo centro-occidentale, che poterà con sé piogge e rovesci, soprattutto lungo la costa, che poi si estenderanno verso l’entroterra.
Inoltre, sull’Appennino, la neve farà capolino già nelle prime ore del mattino, con quote che si attesteranno oltre i 1200 metri, ma gradualmente in rialzo fino a toccare i 1600-1700 metri nel corso del pomeriggio e della serata.
L’intensa attività atmosferica sarà accompagnata da venti moderati di Scirocco, con rinforzi sulle zone costiere, che poi tenderanno a ruotare a Ponente nel pomeriggio. I mari saranno molto mossi, quindi si consiglia la massima prudenza per chiunque debba intraprendere spostamenti via mare.
Le temperature subiranno qualche variazione: le minime saranno in aumento lungo la costa, mentre le massime si manterranno sostanzialmente stabili.
Allerta Meteo Toscana per il 26 Febbraio 2024
Il Centro Funzionale decentrato della regione Toscana, ha pubblicato il seguente avviso di criticità, per rischio Idrogeologico.
PIOGGIA: Lunedì, in mattinata piogge in graduale intensificazione sulle zone di nord ovest (province di Massa e Carrara, Lucca, Pistoia e parte settentrionale di quella di Pisa).
Nel corso del pomeriggio graduale estensione delle precipitazioni anche al resto della regione. In serata precipitazioni diffuse ovunque più abbondanti sulle province di Massa e Carrara, Lucca, Pistoia, Prato, Pisa, Livorno e Grosseto.
Le precipitazioni potranno anche assumere carattere temporalesco (più probabilmente in serata su arcipelago, costa e zone limitrofe dell’entroterra).
Cumulati medi attesi intorno a 40-50 mm su Lunigiana, Garfagnana, Apuane e litorale settentrionale (Aree L, S1, S2, S3, V e A6), fino a 30-40 mm sulle altre zone di nord ovest (aree R1, B, A4,, intorno a 20-30 mm sulle zone meridionali più occidentali e in Arcipelago (aree E1, E2, E3, I, O2, O3, F1 e F2), sul resto della regione 10-20 mm.
Cumulati massimi: fino a 70-90 sui rilievi di L, S1, S2, R1, B, fino a 40-60 (solo occasionalmente superiori) su A4, A6, E1, E2, E3, I, O2, O3, F1 e F2 e fino a 20-40 mm altrove. Le precipitazioni sono destinate a persistere anche nella giornata di martedì, quando potranno essere ancora abbondanti.
Si segnala che fino a metà pomeriggio di Lunedì le precipitazioni saranno nevose in Appennino oltre i 1200-1300 metri, successivamente è atteso un rapido innalzamento della quota della neve che cadrà solo sulle cime più alte, anche nella giornata di martedì.
TEMPORALI: Lunedì, possibilità di temporali sparsi più probabili in serata e in Arcipelago, sul litorale e zone limitrofe dell’entroterra.
VENTO: Lunedì, venti di Scirocco in rinforzo con raffiche fino a 60-80 km/h su Arcipelago, litorale centro meridionale e zone collinari limitrofe dell’entroterra. Sul resto della regione raffiche fino a 40-50 km/h sulle zone collinari e montuose.
MARE: Lunedì, mare molto mosso.
Martedì 27 e mercoledì 28 ci aspetta un ulteriore approfondimento della depressione sul Mediterraneo centrale, il che significa che le condizioni meteorologiche continueranno ad essere instabili e perturbate. Nuove nevicate sulle cime in Appennino.
Questa fase instabile potrebbe protrarsi fino ai primi di marzo, con un’evoluzione ancora da confermare. Le prossime settimane potrebbero portare una certa variabilità, quindi rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti.