Il Disastro dello Space Shuttle Challenger, correva l’anno 1986 e il giorno 28 Gennaio alle ore 11.39 ora locale, al Kennedy Space Center in Florida, avvenne il disastro della Missione STS-51-L (25^missione del programma STS 10° volo del Challenger), dove a 73 secondi di volo persero la vita 7 persone, di cui 6 astronauti e 1 insegnante
- Comandante: Dick Scobee
- Pilota: Michael John Smith
- Specialista di missione: Ellison Onizuka, Ronald McNair
- Specialista di carico: Gregory Jarvis
- Prima Insegnante in un programma spaziale: Christa McAuliffe
Cosa portò alla distruzione dello Space Shuttle Challenger?
Per comprendere le cause che portarono alla perdita del veicolo e del suo equipaggio, bisogna necessariamente ripercorrere le tappe che portarono al lancio stesso, che inizialmente avrebbe dovuto effettuarsi il 22 gennaio.
A causa di ritardi nella missione STS-61-C la data fu spostata al giorno 23 gennaio e successivamente al 24 gennaio. Il lancio fu poi programmato per il giorno 25 ma, anche questa data slittò a causa delle cattive condizioni meteo a Dakar (Senegal) sito Tal (Atterraggio di emergenza transoceanico).
La Nasa decise quindi di utilizzare Casablanca come sito TAL ma non essendo tale sito attrezzato per atterraggi notturni, venne spostato il lancio per la mattina, ma a causa di previsioni meteo avverso al Kennedy space center il lancio fu rimandato alle ore 9.37 del giorno 27.
Il lancio infine venne di nuovo ritardato di 2 ore a seguito di un non funzionamento di un sistema antincendio durante il rifornimento di idrogeno liquido, e si giunse quindi al martedì 28 gennaio 1986.
Le Cause dell’Incidente Space Shuttle Challenger
La Commissione Presidenziale sull’incidente allo Space Shuttle Challenger detta anche Commissione Rogers, dopo diversi mesi di indagini pubblicò il suo rapporto.
Gli SBS (Solid Fuel Rocket Booster) erano fabbricati in 4 segmenti, ed assemblati in seguito a Cape Canaveral. Tra ogni segmento era presente un field joint (giunto da campo) sigillato con 2 O-Ring (anelli di elastometro).
Il prof. Feyman membro della commissione effettuò una famosa dimostrazione, su come gli O-ring perdono resilienza e se sottoposti a basse temperature diventano soggetti a rottura.
L’incidente del cjallenger avvenne a causa della rottura del field joint del SRB di destra, da dove uscirono gas ad alta pressione alta temperatura e fiamme, che l’O-Ring non riuscì a contenere, tali fiamme gas ad alta pressione e temperatura, toccarono il serbatoio esterno provocando un cedimento strutturale, la perdita del veicolo e dell’equipaggio.
L’incidente fu causato da una combinazione di fattori, cattiva progettazione e basse temperature dell’ultima missione (Il Challenger se fosse decollato alle normali condizioni della Florida, sarebbe decollato a temperature superiori a 10°c).