Un altro tifone protagonista di questa stagione si è affacciato sulla terraferma e si tratta di Yagi! Questo sistema di bassa pressione originatosi nei giorni scorsi sul mare delle Filippine, spostandosi da sud-est verso nord-ovest, si è intensificato in breve tempo raggiungendo categoria 4.
Le conseguenze dell’impatto
Yagi con il suo landfall e le piogge torrenziali, ha messo in ginocchio molte aree a sud della Cina e di Hong Kong e le autorità locali hanno imposto la chiusura di scuole ed uffici pubblici. Si registrano numerosi allagamenti, edifici ed infrastrutture danneggiate.
Le fortissime raffiche di vento che si sono aggirate attorno ai 150/200 km orari, hanno letteralmente paralizzato i trasporti e l’aeroporto di Hong Kong ha subìto danni ingenti e tutti i voli ad Hainan, Guangdong e Macao, sono stati cancellati.
Piano di evacuazione ed intervento
Il governo cinese ha inviato una task force e svariate squadre di pronto intervento nel Guangdong e ad Hainan, per il coordinamento di tutte le manovre di soccorso.
Nelle aree coinvolte è stata diramata l’allerta elevata e molte attività commerciali rimarranno chiuse e i trasporti saranno notevolmente ridotti. Gli sfollati ad Hainan sono oltre 400 mila.
Si registrano purtroppo delle vittime
La furia di Yagi attraversando il sud-est asiatico, ha provocato purtroppo oltre una decina di vittime, bilancio che in prosieguo potrebbe salire.
Possibili scenari
Secondo le previsioni meteo, Yagi potrebbe dirigersi a nord verso la capitale dell’isola Haikou, prima di spostarsi nel Golfo di Beibu. Le onde del mare potrebbero aumentare dai 150 ai 230 cm lungo la costa settentrionale di Hainan, durante questo fine settimana.
Le autorità locali hanno imposto l’interdizione di tutte le aree turistiche e i voli dell’aeroporto internazionale della capitale, sono stati bloccati.