Un intenso vortice ciclonico proveniente dai Balcani sta per fare il suo ingresso sull’Italia, portando un periodo di tempo instabile e forte maltempo. Secondo le previsioni, il ciclone potrebbe influenzare il nostro Paese fino a giovedì, con correnti umide che alimenteranno abbondanti precipitazioni, particolarmente in alcune regioni.
Le aree maggiormente colpite
Le attuali previsioni meteorologiche indicano che le regioni più esposte saranno l’Emilia-Romagna, le Marche e alcune zone interne e adriatiche del Centro-Sud. Nella fattispecie, l’Emilia-Romagna sembra essere al centro delle previsioni, con alcuni che paragonano la situazione al disastroso evento meteorologico del maggio 2023. Tuttavia, la configurazione meteorologica è nettamente diversa e non vi è un rischio equivalente in termini di intensità e tipo di perturbazione.
Cosa dicono i modelli meteorologici
Secondo i modelli attuali, sono attese precipitazioni abbondanti soprattutto tra Bologna e Pesaro, con picchi che variano da un minimo di 120 mm in 36 ore a un massimo di oltre 300 mm. Questo range di valori può avere conseguenze molto diverse sul territorio. Ad esempio, 120 mm di pioggia potrebbero causare solo ruscellamenti superficiali e piccoli smottamenti, mentre 300 mm rappresentano una quantità di acqua molto più rischiosa, che potrebbe comportare gravi problemi idrogeologici.
Alcuni modelli vedono come area più colpita quella situata più a ovest, tra Imola, Faenza, Modigliana e le zone circostanti. Tuttavia, c’è una disparità di previsioni: altri modelli, anche se in minoranza, prevedono che le Marche potrebbero essere maggiormente interessate. La posizione del minimo di pressione atmosferica sarà un fattore decisivo e verrà monitorata con maggiore precisione durante la fase di nowcasting.
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La prevenzione in questi casi è essenziale per evitare rischi inutili. Le autorità locali sono pronte a intervenire, ma una cittadinanza consapevole e informata può fare la differenza nel minimizzare i danni e prevenire situazioni di pericolo.