Parlo da appassionato di meteorologia e dunque il mio contributo è nettamente di parte. La neve natalizia è senza dubbio il sogno di ogni bambino appartenente a questo pianeta, oltre a quello di qualche adulto sollevato nel vedere un paio di fiocchi di neve svolazzanti fra una portata del pranzo e l’altra.
Gli ultimi anni in Italia hanno mostrato una tendenza meteorologica orribile in corrispondenza del giorno di Natale, spesso collegato a fasi alto-pressorie invadenti o risalite d’aria calda primaverili (come quella del terribile Natale 2006…). Spesso ci siamo chiesti se fosse mai capitato nella storia un bianco Natale: da buon Toscano potrò proporvi la storia natalizia della mia regione, per quanto riguarda la neve ovviamente, a partire dagli anni ’60.
Nevicate di Natale della Storia
Cominciamo dal 1963, già famoso per aver regalato alla nostra regione uno degli inverni più nevosi della storia (molto più nevoso dell’85 per intenderci, che dalle nostre parti fu più che altro freddo): il giorno 25 Dicembre caddero circa 5 cm di neve su buona parte della Toscana settentrionale. Un evento non eccezionale dunque, ma notevole dando un occhiata al calendario.
Per rivedere qualche fiocco di neve dobbiamo traslare di circa 20 anni: siamo alla vigilia di Natale del 1984, un breve rovescio di neve interessa alcune porzioni della Toscana settentrionale.
Cadono 1-2 cm di neve, ma l’evento poco prima della mezzanotte del 25 viene sempre raccontato come un risvolto fiabesco. Nessuno poteva immaginarsi che quella breve spolverata di neve sarebbe stata il preludio ad un evento memorabile…
Natale 1993. Dopo una giornata fredda e ventosa durante la sera del giorno 25/12 comincia a nevicare moderatamente sui rilievi, specie quelli esposti a Nord-Est.
Qualche fiocco di neve si intravede anche sulle pianure setentrionali, ma senza attecchimento. L’unica città ad essere lievemente imbiancata sarà quella di Arezzo.
Andiamo avanti, 25 Dicembre 2001: in serata si affaccia una forte incursione di aria fredda. Nevica copiosamente fino alla bassa collina su buona parte della Toscana, durante i rovesci più intensi si nota qualche fiocco di neve ma solo in mezzo alla pioggia. Le temperature minime in quei giorni raggiunsero comunque valori abbondantemente al di sotto degli 0°C.
Questi 4 eventi non simboleggiano un’assenza totale di Natali freddi in tutte le altre occasioni. Solo dal 2004 in poi, infatti, i Natali hanno mostrato una costante tendenza al “sopramedia” che agli occhi di un appassionato meteo suonano più o meno come una campana rotta.
Nemmeno quest’anno potremo assistere a qualcosa di interessante e dovremo dunque affidarci all’anno 2018, nelle speranza che per una volta i nostri sogni possano divenire una dolce verità…