Ricorre oggi, 1 mese esatto dall’Incendio dei Monti Pisani, a cui purtroppo siamo stati testimoni.
Oltre 800 ettari andati in fumo in 48 ore di incendio, molte persone che hanno subito danni a case, alcune delle quali internamente distrutte, aziende agricole che hanno subito danni ai propri terreni,..
Ripercorriamo quei drammatici instanti.
Erano le 22:25 circa, il nostro Andrea che in quegli instanti stava osservando la situazione meteo, ha notato una strana anomalia sulla webcam che punta proprio sui Monti Pisani.
Era un punto bianco, (dovuto all’immagine notturna che va in una specie di bianco nero per una maggiore visibilità del cielo), incuriosito per capire se fosse un difetto della webcam, si è affacciato alla finestra e sul versante calcesano, vi erano già delle fiamme piuttosto elevate.
Quella sera le condizioni meteorologiche non erano ottime, vi era un alto grado di rischio incendio, dovuto all’aria molto secca e al forte vento di grecale che al piano ha raggiunto raffica di 64.4km/h.
I mezzi di soccorso hanno fatto il possibile da terra, non potendo operare con mezzi aerei, sia per l’oscurità che per il forte vento.
Il fronte del fuoco nella notte ha continuato la sua avanzata verso Calci e le sue frazioni, costringendo molti abitanti ad abbandonare la propria casa.
La mattina seguente, la situazione era drammatica, sembrava una scena di un classico film apocalittico, una enorme nube spinta dal forte vento verso la costa, era visibile da km di distanza e persino dal satellite.
Le fiamme avevano risalito il versante e si erano dirette a minacciare i comuni di Buti e Vicopisano.
Fortunatamente, una attenuazione del vento ha permesso ai mezzi aerei di poter intervenire, contrastando così l’avanzata del fuoco.
E’ servito un’altro giorno per estinguerlo del tutto, ed un grazie, ma enorme grazie, lo dobbiamo a tutti gli Eroi di questa vicenda: Vigili del Fuoco, Esercito, Volontari, .. che hanno messo a rischio la loro vita per sconfiggere le fiamme.