L’Uragano Otis nato sull’Oceano Pacifico che aveva raggiunto Categoria 5, il massimo valore della Scala Saffir-Simpson, in queste ore ha fatto il suo landfall andando a colpire la città di Acapulco (Messico, America Centrale), con venti oltre il 260-270 km/h.
Numerosi sono i danni dovuti alle piogge torrenziali e alle fortissime raffiche come allagamenti, alberi abbattuti e gran parte dell’area è rimasta senza corrente elettrica.
Per far fronte all’emergenza sono stati allestiti 396 rifugi, con l’impiego di forze militari per aiutare i soccorsi
Le Autorità hanno inviato la popolazione alla massima prudenza, evitando di recarsi delle aree a maggior rischio.
Otis in brevissimo tempo è stato declassato a Categoria 1 che andrà poi a dissiparsi nell’entroterra , grazie anche alla presenza di catene montuose.