Alluvioni in Emilia-Romagna: La Situazione 25 giugno 2024

Alluvioni in Emilia-Romagna: La Situazione 25 giugno 2024

In Emilia-Romagna, la situazione è diventata critica a causa delle incessanti piogge che continuano ad ingrossare i fiumi, causando emergenze in diverse zone dell’Appennino reggiano, modenese, parmense e piacentino. Diversi comuni hanno lanciato messaggi di allerta alla popolazione, esortandola a limitare gli spostamenti.

Foto di Giorgio Filograna da Meteo in Pillole – Emilia e dintorni

Gli Interventi dei Vigili del Fuoco

Fin dalle prime ore della giornata di Martedì 25 Giugno 2024, i vigili del fuoco sono stati impegnati in circa 50 interventi a Langhirano, Lesignano e Mulazzano. In totale, da ieri, sono stati effettuati oltre 180 interventi per far fronte ai danni causati dalle forti piogge. Questi interventi hanno riguardato principalmente allagamenti e movimenti franosi su strade di collegamento.

Provincia di Forlì-Cesena

Nella provincia di Forlì-Cesena, i vigili del fuoco hanno portato a termine 42 soccorsi, con la zona di Bagno di Romagna particolarmente colpita.

Provincia di Modena

Nel Modenese, sono stati effettuati 70 interventi a causa dell’esondazione del fiume Secchia, che ha costretto le squadre di soccorso ad evacuare una famiglia residente a Campogalliano.

Provincia di Bologna

Durante la notte, le squadre di Bologna hanno operato a Marzabotto e Vergato per gestire diversi movimenti franosi lungo la SS 64, prestando assistenza agli automobilisti in difficoltà.

Provincia di Reggio Emilia

A Reggio Emilia, i vigili del fuoco hanno effettuato 30 interventi, con Rubiera, Casalgrande e Felina tra le aree più colpite dal maltempo.

Provincia di Parma

A Parma, dove in diversi punti è esondato il torrente Termina, sono stati svolti 20 interventi per prosciugamenti e danni d’acqua.

L’Innalzamento dei Livelli dei Fiumi

Il livello dei fiumi continua a salire rapidamente nel Modenese. A Ponte Alto, il livello ha superato la soglia 3 (10,10 metri). La piena del Secchia transiterà nelle prossime ore sul territorio solierese, dove è stata dichiarata la fase di allarme. I residenti nelle vicinanze dell’argine del fiume sono stati invitati a spostarsi ai piani alti delle loro abitazioni.

Nel frattempo, il COC (Centro Operativo Comunale) è stato aperto e il monitoraggio degli argini è costante grazie ai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile.

Le autorità locali continuano a monitorare la situazione e a coordinare gli interventi di soccorso. È fondamentale che la popolazione segua le indicazioni delle autorità, eviti gli spostamenti non necessari e prenda tutte le precauzioni possibili per garantire la propria sicurezza e quella dei propri cari.

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