L’inverno meteorologico volge al termine con oggi 29 Febbraio. In Alto Adige ha fatto caldo rispetto alla media tipica.
Ciò che oggi emerge dai dati è alquanto scontato! I dati che risultano dall’Alto Adige e condivisi da Land Südtirol, ci mostrano come questo inverno 2023-2024, è risultato essere come il più caldo dalla storia delle misurazioni, tutti e tre i mesi invernali sono stati troppo miti con le più grandi deviazioni a febbraio.
Le temperature sono state di circa +2.5°C sopra la media a lungo termine del periodo 1991-2020.
Questo è ciò che afferma Dieter Peterlin dell’Ufficio statale per la meteorologia e la previsione valanghe della Protezione civile:
“Solo in Val Pusteria questo inverno non è stato quasi nessun record. Tutti e tre i mesi invernali sono stati troppo miti, con le maggiori deviazioni in febbraio. Le temperature sono state di circa 2,5 gradi Celsius al di sopra della media pluriennale per il periodo dal 1991 al 2020.”
Nel corso dell’inverno meteorologico, la temperatura più alta è stata misurata il 3 febbraio a Laces con 21,3°C, mentre quella più fredda è stata registrata il 20 gennaio a Sesto con -21,7°C.
Senza contare che il 19 gennaio la stazione meteo Anticima Cima Libera, la stazione di rilevazione più alta dell’Alto Adige 3.399m, aveva fatto registrare una temperatura di -24,6°C.
A livello di precipitazioni, il dato che emerge per l’Alto Adige, è un sopra media nel lungo termine. I fenomeni sono stati circa il doppio della media a lungo termine.
Ma cosa ci riserva il futuro? Domani, 1° marzo, segna l’inizio della primavera meteorologica, che ci accoglierà in Alto Adige con molte nuvole e un po’ di pioggia durante la giornata. Il limite della neve si abbasserà da 1600 a 1300 metri, dando il benvenuto a una stagione che, speriamo, possa portare una maggiore normalità alle nostre condizioni meteorologiche.
Fonte dati Ufficio Stampa Provincia di Bolzano
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