Così recita una descrizione di un post su un canale social network, in riferimento allo storico evento.
L’attraversata del generale cartaginese avvenuta alla fine di Settembre del 218 A.C. viene inquadrata in un periodo in cui l’Europa e la nostra Penisola erano interessate da un caldo estremo.
Per cui le nevi si sciolsero velocemente, permettendo ad Annibale di valicare la catena alpina facilmente, accompagnato dai suoi fedeli elefanti.
Tra le tante falsità che circolano in rete in questi giorni, primeggia quella che quando Annibale valicò le Alpi allora i ghiacciai avevamo già subìto un ritiro maggiore dei nostri tempi.
Dunque non dovremmo preoccuparci (secondo taluni negazionisti) di fronte alla crisi climatica che interessa tutto il Globo: faceva già molto caldo allora.
Due considerazioni: la prima è che ancora non si sa da quale colle entrò il generale cartaginese con esercito ed elefanti, la seconda è non si può affidare ad un unico episodio senza supporti di robuste analisi geofisiche.
Secondo lo storico romano Tito Livio e il greco Polibio il generale cartaginese l’attraversata avvenne nella stagione autunnale quando..
la neve cominciava ad ammassarsi sulle cime, e che durante la discesa sul lato italiano, oltre alle difficoltà per i versanti dirupati e una frana che ostruiva il passaggio, l’esercito incontrò “neve recentemente caduta su quella vecchia e intatta, e su essa, soffice e non troppo alta, i piedi si posavano con sicurezza, quando essa per il passaggio di tanti uomini e di tanti animali si fu disfatta, il cammino avveniva sul sottostante ghiaccio rimasto scoperto e tra la fluida poltiglia della neve che fondeva.
La neve fresca nascondeva forse accumuli di valanghe, segnale di un Estate non particolarmente calda ma fresca.
Secondo le ricostruzioni con metodi biogeochimici,si era alla fine di un periodo freddo, preceduta da una fase mite ma molto simile alla nostra, anche se molti negano tutto ciò.
Secondo ancora lo storico greco Polibio..
a causa della neve e dei pericoli dell’itinerario, [nella discesa lungo il versante italiano] Annibale perse quasi tanti uomini quanti ne perse nella salita.
Ai nostri tempi ed incalzati dal riscaldamento globale, ad inizio Autunno sulle nostre Alpi occidentali oltre i 3000 metri non vi è ormai traccia di neve nemmeno lungo i versanti meno esposti al sole.
Per concludere meglio non prendere mai per certo ciò che recitano alcuni post, spesso senza citare fonti autorevoli.
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