Due Gatti di Pallas hanno trovato casa sull’Everest, tra i 5110m e i 5190m
Questi simpatici pelosetti, sono Otocolobus manul, noti anche come gatto di Pallas, gatto delle steppe o gatto delle nevi e sono stati scoperti da un gruppo di ricercatori sul Monte Everest, un habitat abbastanza estremo.
Come riporta la pubblicazione scientifica della rivista CatNews, alcuni ricercatori sono riusciti ha individuare la presenza di questi felini, sul monte più alto del mondo.
I due gatti di Pallas hanno scelto proprio il fianco meridionale del famoso tetto del mondo, tra i 5110 e i 5190m di altitudine. Una scoperta che diventa molto importante per capire di più su questi animali a rischio minimo di estinzione.
Questi gatti, sono simili ai classici gatti domestici, ma differenziano in alcune caratteristiche che li rendono in grado di sopravvivere in condizioni estreme come quelle del Monte Everest.
La sua lunghezza è di circa 60cm più 25cm considerando la coda. La pelliccia è molto spessa e ha una colorazione color ocra con strisce verticali, non sempre visibili. La colorazione a seconda della stagione tende a mutare, diventando specie in inverno più grigia.
Le zampe in confronto ad un classico felino domestico, sono più corte e la parte posteriore è molto più pronunciata.
Gli occhi, in particolare la pupilla, rispetto ad altri felidi si riduce ad una piccola sfera in caso di elevata luminosità, invece della classica linea verticale.
È fenomenale scoprire prove di questa specie rara e straordinaria in cima al mondo. Il viaggio di quasi quattro settimane è stato estremamente gratificante non solo per il nostro team, ma anche per la più ampia comunità scientifica. La scoperta del gatto di Pallas sull’Everest illumina la ricca biodiversità di questo remoto ecosistema ad alta quota ed estende l’areale conosciuto di questa specie fino al Nepal orientale.
Tracie Seimon del Wildlife Conservation Society, ricercatrice e autrice dello studio:
Oltre a questi due felini, i ricercatori hanno trovato nella stessa zona, altri animali alcuni dei quali sono tra le principali prede dei gatti di Pallas, come il Pika e la donnola degli Altai.
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