A causa di un Marzo molto caldo ed anomalo in Giappone, i fiori di ciliegio a Kyoto hanno raggiunto il picco il 26 Marzo. Una fioritura record che si inserisce in un modello sempre più precoce ed indicatore del cambiamento climatico.
La data record precedente era del 27 Marzo 1409, quasi un secolo prima che Cristoforo Colombo salpasse per l’America. Questi rilevamenti pensate vanno avanti da 1200 anni, risalgono infatti al 812d.C. nello stesso anno in cui Carlo Magno diventò imperatore.
La serie storica di tale fioritura mostra che il picco è stato mediamente stabile per circa 1200anni quindi fino al 1800, per poi anticiparsi sempre più.
A Kyoto, lo spostamento verso le prime fioriture è stato più rapido negli ultimi 100-150 anni. Nel 1850, la data media di fioritura era circa il 17 aprile; ora è più vicino al 5 aprile. Durante questo periodo, la temperatura media a Kyoto è aumentata di circa 6 gradi (3,4 gradi Celsius).
L’aumento delle temperature ha portato a fiori sempre più precoci ai giorni nostri grazie anche qui probabilmente alla sempre maggior urbanizzazione che porta all’effetto di isola di calore. Il rischio di vegetazione anticipata per le nostre colture pone un problema in vista di fasi fredde tardive che possono ben capitare con buona perdita del raccolto.
Sappiamo che questi dati hanno un importante valore in quanto la passione per questa pianta in Giappone viene tramandata e seguita da generazioni. Questo inoltre permette anche di ricostruire la storia climatica locale.
Il grafico qua sotto mostra proprio una mazza da hockey, non a caso molti studi che documentano il riscaldamento globale assumono una forma simile ma al contrario ovviamente con una rapida risalita delle temperature proprio dal periodo industriale.