Come si forma la Grandine

Come si forma la Grandine

Prima di spiegare come si forma, partiamo dalla definizione: la Grandine è un tipo di precipitazione formata da chicchi di ghiaccio che possono assumere forme e dimensioni differenti.

La grandine la troviamo sempre presente all’interno di un cumulonembo, la nube a sviluppo verticale che da origine al temporale.

All’interno del cumulonembo, troviamo infatti le correnti ascendenti, queste trasportano le gocce d’acqua in alto a quote dove la temperatura è sottozero.

Le gocce in questo moto verso l’alto, passano prima per lo stato di soprafusione, ovvero mantengono lo stato liquido nonostante vi siano temperature al di sotto dello 0°C, poi verso la sommità del cumulonembo, tendono a cristallizzare in ghiaccio.

Se i moti all’interno del temporale sono molto forti, si crea un giro di correnti all’interno della nube che fanno venir a contatto i cristalli di ghiaccio con le gocce in soprafusione, creando una reazione che va ad accrescere i chicchi, aumentandone di dimensione e peso.

Quando il chicco di grandine raggiunge una dimensione e un peso tale da non essere più ritirato su dalla corrente ascendente, questo cade al suolo.

La sua dimensione varia in correlazione alle caratteristiche del temporale che lo ha generato. Ad esempio in presenza di cumulonembi superiori ai 9.000 / 10.000m di quota e con presenza di un Updraft con asse obliquo, è favorita la genesi di grandinate violente.

Questo perchè l’inclinazione della corrente ascendente (Updraft), permette ai chicchi di grandine di piccole dimensioni che si sono formati nella parte alta della nube, di scendere nel settore frontale del cumulonembo; una volta che essi saranno divenuti sufficientemente pesanti, cominceranno
per gravità a cadere verso il basso, ma così facendo entreranno nella zona in cui le correnti ascendenti sono molto forti.

Questo a causa del deficit di flusso che si viene a formare e l’unico modo per ricreare l’equilibrio è quello di avere un intensificazione del richiamo d’aria dal basso.

I chicchi di grandine a questo punto saranno così riportati all’interno dell’Updraft dove si accresceranno ulteriormente. Questo ciclo andrà avanti finchè il loro peso non riuscirà a vincere la corrente ascendente.

Perchè i chicchi di Grandine hanno strati più trasparenti alternati a strati opachi?

No non è manipolazione e nemmeno magia, tutto dipende da quanta acqua soprafusa c’è lassù.

Molta acqua sopraffusa rilascia parecchio calore latente e il congelamento avviene lentamente e ordinatamente; poca acqua sopraffusa rilascia poco calore latente ed il congelamento avviene rapidamente e in maniera disordinata.

L’embrione, essendo piccolo (< 0.5 cm), può restare sospeso a lungo nelle nubi; la crescita del chicco (che lo porterà al suolo) avviene quando l’embrione incontra molta acqua soprafusa.

Per formare l’embrione serve un po’ di tempo; ma il processo di crescita fino alla caduta al suolo è molto veloce (bastano anche solo 15 minuti).

Perchè alcuni chicchi di Grandine presentano dei punti o dei lobi?

Questo accade quando il chicco formato incontra una regione della nube con tanta acqua soprafusa e si muove molto velocemente entro la nube stessa; la quantità di goccioline soprafuse che intercetta e cattura è tale che la solidificazione di esse nel chicco è rapida ed irregolare poiché esse si sovrappongono e si addossano in tempi brevissimi.

Normalmente ciò accade quando il temporale è abbastanza intenso poiché se ho molta acqua soprafusa, vorrà dire che i moti ascendenti sono intensi, ho aria molto calda ed umida in basso e fredda/secca in alto, e lo shear nel campo del vento (direzione ed intensità) me la tiene lassù fin quando serve.

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