Un interessante post che ci teniamo a condividerlo con voi, relativo agli Uragani. Il post pubblicato sulla pagina Facebook dell’Associazione Meteo Bernacca Onlus è stato estratto dal libro: “Clima, istruzioni per l’uso” di V. Ferrara e A. Farruggia
[amazon_link asins=’8889014431′ template=’ProductCarousel’ store=’retmetama-21′ marketplace=’IT’ link_id=’d1f8ab83-b92a-11e8-a545-db7c910287ee’]
Prima di analizzare se e come è cambiata l’intensità e la frequenza degli uragani in relazione al riscaldamento climatico globale, è necessario premettere quali sono le condizioni climatiche e meteorologiche che determinano e favoriscono la formazione di un uragano, o più in generale di un ciclone tropicale (“uragano” è infatti il nome dato ai cicloni tropicali dell’Atlantico, mentre “tifone” è il nome per quelli del Pacifico e semplicemente “ciclone”, per quelli dell’oceano Indiano).
Ma, cercheremo anche di illustrare perché un uragano è profondamente diverso da qualsiasi altro ciclone che si manifesta alle nostre latitudini e perché un uragano non potrebbe formarsi nel Mediterraneo (a meno che la fascia intertropicale attuale non si espanda tanto verso le zone polari da includere tutta l’area del Mediterraneo).
Punti trattati nelle seguenti pagine:
- Introduzione
- I cicloni tropicali
- Uragani e loro classificazione
- Clima e uragani in base alla loro classificazione
- Clima e uragani in base alla loro energia cinetica
- Clima e uragani in base alla loro potenza distruttiva
Utilizzate i numeri a pie di pagina per raggiungere i vari argomenti