Oggi l’umanità ha aperto una nuova era, l’era della difesa planetaria, nella notte del 27 settembre 2022 si è svolta la missione per deviare l’asteroide Dimorphos.
Una roccia spaziale di circa 160metri e distante 13 milioni di km, nessun pericolo per il nostro pianeta, ma l’obbiettivo della missione era capire se lanciando un oggetto a velocità contro l’asteroide saremmo in grado di deviarne l’orbita.
Un po’ come immaginato dai film fantascientifici, solo che qui è la realtà.
Questa immagine che vedete e pubblicata dalla NASA, è ripresa 11 secondi prima dell’impatto (cinetico ad alta velocità) dalla sonda Dart con l’asteroide Dimorphos a circa 24.000 km/h.
L’intera sequenza é stata seguita dalla piccola sonda LiciaCube italiana che seguiva Dart
L’arma in se é ad impatto cinetico ovvero non distrugge l’oggetto ma colpendolo ad una determinata (alta) velocità ne provoca una piccola deviazione rispetto alla propria traiettoria. Almeno questo in teoria, in pratica ne sapremo meglio nei prossimi giorni con le nuove analisi ricalcolate dell’orbita.
Se tutto andrà come previsto, avremo un qualcosa per difenderci da eventuali oggetti spaziali che potrebbero in futuro intersecare l’orbita terrestre.
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