Come ogni anno il CNR IRPI (Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica), ha redatto e pubblicato il Rapporto periodico sul Rischio posto alla Popolazione Italiana da Frane e da Inondazioni (Vedi).
La ricerca è stata condotta dalle ricercatrici Cinzia Bianchi e Paola Salvati e prende in considerazione solo gli eventi che hanno leso la popolazione, questo perché questi dati vengono poi usati dall’istituto per fare delle elaborazioni sulle stime di rischio.
Nell’anno appena conclusosi, il 2020, in Italia a causa di eventi franosi o inondazioni, sono morte 12 persone, 1 disperso e 19 ferite. Le regioni interessate da eventi di tale tipologia sono state 18.
Tra gli eventi che hanno caratterizzato il 2020 ed hanno avuto una maggiore mortalità risultano:
- Frana del 12 agosto a Chiesa in Valmalenco (SO) – 3 Morti e 2 Feriti;
- Alluvione del 3 ottobre che interessò Liguria, Piemonte e parte della Francia – 2 Morti e 1 Disperso;
- Alluvione del o 27-29 novembre a Bitti (Nu) – 2 Morti;
Analizzando i dati nel complesso e prendendo ad esame lo storico degli ultimi 50 anni, possiamo vedere come le vittime per eventi franosi sono maggiori risposto ad eventi alluvionali. Questo per due motivi in quanto negli ultimi 30 anni, sono stati predisposti per quanto riguarda i rischi idraulici, dei sistemi di allertamento che permettono di avvisare la popolazione su possibili scenari di rischio.
Il secondo motivo è che si anche per le frane esistono sistemi di allertamento ma è più difficile prevederne con certezza tempi e luoghi dove una frana possa verificarsi, al contrario di una piena.
Inoltre se si considera il tasso di mortalità, gli eventi franosi risultano essere in primis, perché anche se comprendono aree più ristrette, possono risultare improvvise e veloci, impedendo e/o rendendo molto difficoltoso una rapida fuga delle persone, come per esempio: colate di fango e caduta dei massi.
Nel 2020 tuttavia il numero dei morti per Alluvione supera quelli per Frana esattamente come negli ultimi 5 anni (per frana i morti sono 33, per alluvione sono 56).
Per avere un’idea di quali siano le regioni con un indice di mortalità per frana e alluvioni in Italia più alto, lo studio fornisce due mappe che riportano i dati degli ultimi 50 anni dal 1970 al 2019. “Per quanto riguarda le frane sono la Valle D’Aosta, la Campania, le province autonome di Trento e Bolzano e anche il Piemonte anche se con un dato inferiore.
Da tenere in considerazione, l’indice di mortalità è rapportato alla popolazione, quindi è ovvio che più è numerosa la popolazione e più basso è il tasso di mortalità”. Nel caso delle alluvioni invece la pianta indica che le regioni a maggior incidenza sono Liguria, Piemonte e Valle D’Aosta.
Noi di Rete Meteo Amatori nell’anno 2020 abbiamo raccolto dati di eventi che hanno interessato il nostro territorio e di cui prossimamente elaboreremo un report completo. Nell’anno appena trascorso abbiamo registrato ben 231 eventi tra Frane e Smottamenti.
Fonte dati CNR IRPI e Giornale della Protezione Civile