In Giordania, Petra il famoso sito archeologico nel deserto sudoccidentale, è stato investito da un violento Flash Flood (alluvione lampo).
La città, scavata nella roccia e accessibile tramite una stretta gola, si è presto trasformata in un fiume tumultuoso.
Fortunatamente nessuno è rimasto coinvolto dalla furia delle acque, grazie al pronto intervento delle guide locali che hanno immediatamente allontanato i turisti dall’area a rischio.
Le cause in un violento nubifragio
Le condizioni meteo sulla zona, non erano buone c’era una leggera pioggerella, alternata ad un timido sole, ma non è stata quella a causare il disastro.
Infatti, più a monte si è avuto un violento nubifragio, che ha riversato diversi millimetri di pioggia.
L’ondata di acqua e fango si è poi riversata con forza a valle interessando Petra.
L’antica popolazione che viveva nella zona dal secondo secolo avanti cristo, aveva creato un ingegnoso sistema di dighe e canali per proteggere la città da eventi alluvionali e per conservare l’acqua.
Ad oggi questa rete ingegnosa, non è più attiva, stravolta dall’insediamento umano e dall’incuria.
Altri allagamenti si sono avuti nel resto della regione tant’è che l’Autostrada del Deserto, l’arteria più importante della Giordania è stata interdetta al traffico.