A causa del caldo fuori norma tra il 15 e il 17 Luglio i ghiacciai groenlandesi, (specie quelli del nord ovest) hanno perduto circa 6 miliardi di tonnellate al giorno.
Dati forniti in questi giorni dallo US National Snow and Ice Data Center (NSIDC), l’Istituto statunitense specializzato nei report mondiali su ghiaccio e neve.
L’ondata di calore sta interessando ampie porzioni dell’emisfero, dall’Africa passando per l’Asia ed Europa occidentale, ha provocato in questi giorni una severa accelerazione dello scioglimento dei ghiacci groenlandesi.
Una quantità d’acqua sufficiente per riempire ben 7.2 milioni di piscine olimpiche, sperando di non replicare il nefasto 2019.
Secondo il glaciologo Ted Scambos presso l’Università del Colorado e l’NSIDC..
Lo scioglimento settentrionale di quest’ultima settimana non è normale, considerando le medie climatiche degli ultimi 30 – 40 anni. Lo scioglimento è in aumento e questo evento ha rappresentato un picco.
Sconfortante anche le dichiarazione del collega Kutalmis Saylam, che si trova in Groenlandia per studiare l’impatto dei cambiamenti climatici e per il caldo fuori misura veste abbigliamenti molto leggeri.
Secondo le stime degli esperti dal 1985 i ghiacciai della Groenlandia hanno subìto un arretramento medio di 3 chilometri, una massa di ghiaccio dall’inizio del nuovo millennio di almeno 450 miliardi di tonnellate.
La temperatura media in questi giorni in Groenlandia si aggira sui 15.5°C, di almeno 5°C sopra le medie del periodo.
Se i ghiacci della Groenlandia dovessero sciogliersi completamente, il livello del mare si alzerebbe di 7.5 metri in ogni anglo del Pianeta. Ovviamente non è un qualcosa che avverrebbe dall’oggi al domani, ma sicuramente non da tralasciare. Verrebbero infatti sommerse regioni, zone costiere e anche la parte della nostra Penisola.
Altro aspetto ci potrebbero essere ulteriori alterazione della ormai nota Corrente del Golfo. In un precedente articolo, che vi alleghiamo di seguito, avevamo approfondito questo tema a seguito di un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature.
Per Approfondire => Corrente del Golfo in forte crisi: quali conseguenze per l’Italia?
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