Come da previsione a partire dal pomeriggio la situazione meteorologica tra Sicilia e Calabria è andata peggiorando con fenomeni precipitativi che son risultati intensi, con le stazioni di rilevamento sulla parte orientale dell’Etna che segnavano accumuli pluviometrici fin sui 330mm.
Quel che si è avuto nella serata è stato lo sviluppo di vaste multicelle temporalesche semi-stazionarie che hanno apportato intense precipitazioni e forti raffiche di vento.
I disagi maggiori, come ci avete segnalato attraverso i nostri canali, è stata la zona de catanese, dove i vigili del fuoco hanno effettuato ben 130 interventi di soccorso, e principalmente tra le località di Scordia, Palagonia e Ramacca.
A Scordia, si è avuto materiale fangoso misto a detriti che ha reso impraticabile diverse strade principali tra cui la SP 16, e una donna è stata tratta in salvo dopo che la sua automobile era stata travolta da acqua e fango. Una delle 2 persone anziane disperse pare essere stata ritrovata, purtroppo senza vita, i due avevano abbandonato la loro auto ormai invasa dall’acqua.
A San Giuliano (CT) vi è stato il cedimento della spalletta di un ponte. Alle Terme Segestane (TP) 4 persone sono rimaste bloccate dall’improvviso innalzamento del fiume, decisivo l’intervento delle squadre fluviali che dopo alcune ore sono riusciti a trarli in salvo.
In Calabria, anche qui il maltempo si è fatto sentire con le forti raffiche di vento che hanno interessato gran parte del territorio, con molti alberi abbattuti, tetti divelti e elementi di strutture pericolanti, con i vigili del fuoco che hanno dovuto compiere 180 interventi.
Nel corso delle prossime ore sempre in queste zone il tempo risulterà ancora instabile, con nuove precipitazioni localmente intense.
Fonte video e dati soccorsi VVF