Nuovo Sensore per la Stazione Meteo di Cascina Pisa

Nuovo Sensore per la Stazione Meteo di Cascina Pisa

La nostra stazione di rilevamento meteorologico di Cascina si “arma” di un nuovo sensore in grado di misurare la qualità dell’aria.

Il sensore utilizzato sfrutta il principio fisico della diffrazione, ovvero un fascio laser ad alta precisione va ad analizzare la concentrazione di particelle nel flusso d’aria.

Principio di funzionamento del sensore, immagine tratta dal web

Questo ci permetterà di comprendere la qualità dell’aria nella zona di Cascina, rilevando la concentrazione di PM10 e PM2.5, ovvero quelle polveri fini presenti nell’aria che possono adsorbire sulla loro superficie diverse sostanze con proprietà tossiche quali solfati, nitrati, metalli e composti volatili.

Le polveri fini vengono classificate in base alla loro dimensione, che può determinare un diverso livello di nocività.

Infatti, più queste particelle sono piccole più hanno la capacità di penetrare nell’apparato respiratorio:

  • Le PM10 sono di diametro inferiore a 10 µm e possono essere inalate e penetrare nel tratto superiore dell’apparato respiratorio, dal naso alla laringe.
  • Le PM2,5 sono diametro inferiore a 2,5 µm e possono essere respirate e spingersi nella parte più profonda dell’apparato, fino a raggiungere i bronchi.

L’origine di queste polveri può essere naturale o antropogena.

Fonti Naturali

  • incendi boschivi
  • attività vulcanica
  • polveri, terra e sale marino alzati dal vento (il cosiddetto aerosol marino)
  • pollini e spore
  • erosione di rocce

Fonti Antropogeniche

  • traffico veicolare, sia dei mezzi diesel che benzina
  • uso di combustibili solidi per il riscaldamento domestico (carbone, legna e gasolio)
  • residui dell’usura del manto stradale, dei freni e delle gomme delle vetture
  • attività industriale

Con questo strumento andremo pertanto ad analizzare come si comporta il particolato tenendo conto anche delle condizioni meteorologiche che in alcuni casi, favoriscono un innalzamento del livello delle polveri fini.

Attualmente il sensore è in fase di programmazione e calibrazione per essere posizionato entro la fine di gennaio, condizioni meteo permettendo.