Questo singolare e sostenibile progetto è il primo in Italia a prevedere la raccolta e il riuso dell’acqua piovana lungo la sede autostradale.
Nella mattinata di Mercoledì 19 Ottobre 2022 a Biandrate, in provincia di Novara, sulla A4 Torino-Milano, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Marco Gabusi insieme ai responsabili del gruppo Astm, hanno condotto un sopraluogo sull’area dove sorgerà questo importante impianto di raccolta dell’acqua piovana.
Il presidente della regione Piemonte ha poi affermato:
Una regione che vuole essere moderna, credo possa andare orgogliosa del fatto di essere la prima in Italia a realizzare un intervento di questo tipo. Spero che questa tecnologia si diffonda e noi potremmo invogliare a usarla quando saranno realizzate opere sul territorio. Creare dei serbatoi di acqua da cui poter attingere durante l’anno è fondamentale dopo la siccità delle ultime annate. L’acqua rischia di diventare un problema per la vita di tutti
La rete autostradale con le varie arterie composte da superfici per lo più impermeabili possono diventare uno strumento essenziale per l’intercettazione e la raccolta della risorsa idrica.
L’acqua piovana, infatti, attraverso un apposito sistema di raccolta confluirà in vasche apposite per la conservazione e il riutilizzo futuro.
Un esempio, come affermato dal gruppo autostrade:
Le acque potranno essere utilizzate per le stazioni di pedaggio e aree di servizio (scarico dei WC), lavaggio degli impianti fotovoltaici, uso agricolo per le aree adiacenti, specie in fasi di estrema siccità. oppure usi industriali come la produzione di miscela salina per il trattamento antigelo.
Un opera quindi importante per un futuro più ecologico e sostenibile della mobilità.