L’accensione dei termosifoni non è uguale in tutta Italia e cambia il periodo in base a sei differenti zone climatiche.
A regolarlo è la legge numero 10 del 1991 e il DPR numero 412/1993 e altri aggiustamenti successivi che hanno suddiviso la penisola in 6 differenti aree climatiche.
La prima area a partire è quella della zona E, dove il riscaldamento è consentito dal 15 ottobre al 15 aprile, per un massimo di 14 ore al giorno.
Le provincie che fanno parte della zona E sono:
Alessandria, Aosta, Asti, Bergamo, Biella, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Novara, Padova, Pavia, Sondrio, Torino, Varese, Verbania, Vercelli, Bologna, Bolzano, Ferrara, Gorizia, Modena, Parma, Piacenza, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo, Treviso, Trieste, Udine, Venezia, Verona, Vicenza, Arezzo, Perugia, Frosinone, Rieti, Campobasso, Enna, L’Aquila e Potenza.
A partire dal primo di Novembre fino al 15 d’aprile è possibile accendere il riscaldamento nelle zone facenti parte dell’area D, per un massimo di 12 ore al giorno.
Le provincie che fanno parte della zona D sono:
Genova, La Spezia, Savona, Forlì, Ancona, Ascoli Piceno, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Macerata, Massa Carrara, Pesaro, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Siena, Terni, Viterbo, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Foggia, Isernia, Matera, Nuoro, Pescara, Teramo e Vibo Valentia.
Dalla metà di novembre, dal 15 fino al 31 marzo, potranno accendere i termosifoni per un massimo di 10 ore al giorno le aree della zona C.
Le provincie che fanno parte della zona C sono:
Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Imperia, Latina, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari e Taranto.
Dal primo di Dicembre possono procedere le zone dell’area B fino al 31 marzo per un massimo di 8 ore al giorno.
Le provincie che fanno parte della zona C sono:
Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa e Trapani.
Infine sempre dal primo dicembre ma fin al 15 marzo possono accendere il riscaldamento per un massimo di 6 ore al giorno le aree della zona A.
I comuni che fanno parte della zona A sono:
Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle.
Queste indicazioni di fascia possono però subire delle variazioni a livello comunale, come nel caso di presenza di particolari situazioni meteorologiche che richiedano l’attivazione straordinaria.
L’altra zona climatica è quella della zona F, questa zona non ha limitazioni di periodo di accensione.
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La temperatura massima non oltre i 20°C
La legge indica che non è possibile superare i 20°C, un valore che deriva dalla sintesi tra il benessere e il controllo dei consumi.
Il superamento di tale limite è dannoso non solo per l’ambiente ma anche per il portafoglio!