Grazie alla segnalazione dei cittadini i Carabinieri Forestali hanno individuato il responsabile che aveva sversato 130 quintali di rifiuti liquidi nel torrente San Lorenzo, vicino Varese.
Lo sversamento aveva causato l’intorbidimento delle acque, diventate più scure e e un forte odore nella zona.
A seguito delle indagini svolte dai militari, il responsabile dello sversamento è stato il gestore di un’azienda agricola della zona.
L’uomo secondo l’accusa avrebbe svuotato parte della vasca di raccolta delle deiezioni dei bovini, caricandole su di una autobotte per uso agricolo della portata di 65 quintali, scaricando in seguito il contenuto nel torrente per ben due volte consecutive.
Per lui è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Varese per l’ipotesi di reato prevista e punita dagli art. 192 e 256 del D.lgs. 152/2006, norma di riferimento per la tutela delle risorse ambientali.