La Scoperta annunciata Lunedì 26 Ottobre dalla Nasa, rileva la storica scoperta che è stata trovata acqua nelle zone Illuminate della Luna, dove non si pensava potesse esistere.
Questa scoperta è un ottima notizia perché renderebbe l’acqua più accessibile di quanto pensato finora. Infatti, non è la prima volta che l’acqua viene trovata sulla Luna, ma si pensava si trovasse solo in zone in cui non batte mai il Sole, come i profondi crateri al polo sud.
La rilevazione è stata data dal telescopio SOFIA (Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy) che ha permesso di individuare molecole d’acqua, in zone colpite direttamente dalla luce solare, in particolare nei setttori presso il cratere denominato Clavius, che si trova nell’emisfero sud del nostro satellite.
Attenzione, non immaginatevi bacini pieni di acqua come sulla terra, ma più che altro molecole, che sono intrappolate all’interno della regolite lunare.
Il Telescopio SOFIA ha individuato circa 340 grammi per metro cubo di acqua, facendo un paragone con la Terra, il deserto del Sahara ha 100 volte più acqua.
Adesso sappiamo che c’è e dove poterla cercare, ma non sappiamo ancora come e se poterla sfruttare per future missioni spaziali.
Riferimenti: NASA’s SOFIA Discovers Water on Sunlit Surface of Moon