In arrivo una nuova ondata di maltempo e freddo sull’Europa centro-occidentale, alimentata da correnti di aria artica dirette verso il Mediterraneo. Ciò darà vita a sistemi depressionari secondari, con conseguenze tangibili già all’inizio della settimana.
L’aria fredda entrerà sul Mediterraneo attraverso la Valle del Rodano, stimolando la formazione di un vortice di bassa pressione sul Tirreno settentrionale.
Questa configurazione è tipicamente invernale e comporterà un ulteriore abbassamento delle temperature, e conseguenti nevicate anche a quote insolitamente basse per il periodo, con possibili accumuli anche sotto i 400/600 metri, come nel caso del Piemonte ed Emilia Romagna, specie su quest’ultima, nel corso della notte, lungo i rilievi appenninici e sulle zone più occidentali.
Nel dettaglio, la previsione per Lunedì 22 Aprile 2024
Per lunedì, ci aspettiamo un cielo generalmente coperto con precipitazioni sparse soprattutto al Nord Italia. Le piogge saranno più intense e persistenti nella pianura padana, nella Liguria e nell’Emilia Romagna, mentre sulle montagne si potrebbe avere neve sopra i 600-800 metri nel Nord-Ovest e oltre i 900-1100 metri nel Nord-Est. Tra Piemonte ed Emilia Romagna, nel corso della notte si potranno avere fenomeni fin a quote collinari.
Nelle regioni centrali come la Toscana, l’Umbria, le Marche e il nord del Lazio, ci saranno nubi sparse e tempo instabile con possibili piogge locali. Al Sud e sulle isole, invece, ci sarà un alternarsi di nuvole e schiarite.
Le temperature saranno in calo nelle regioni settentrionali, in Toscana, in Umbria e in Sardegna, mentre saliranno nelle regioni centrali adriatiche e al Sud.
I venti saranno in rinforzo soprattutto nella pianura padana, sull’alto Adriatico, in Emilia Romagna, Liguria, Centro e Sardegna, a causa di un vortice depressionario posizionato sul Mar Ligure. Anche sullo Ionio meridionale soffieranno venti da nordest.
Per quanto riguarda i mari, si prevedono condizioni mossi o molto mossi per il Centro-Nord, il mare e il canale di Sardegna, i settori meridionali di Ionio e Canale di Sicilia, mentre gli altri bacini saranno poco mossi.
Per martedì 23 aprile, ci attendiamo un’alternanza di nubi e schiarite, anche ampie, soprattutto al Sud e sulle Isole, con poche piogge di rilievo.
Tuttavia, al Centro-Nord l’instabilità sarà prevalente: numerose piogge, alcune anche a carattere di rovescio o temporale, colpiranno le regioni del Nord-Est e del Centro.
Nel Nord-Ovest, i fenomeni tenderanno ad attenuarsi nel pomeriggio. Sul versante montuoso, si potrà avere neve oltre i 900-1100 metri sui rilievi del Nord e oltre i 1000-1500 metri sull’Appennino centrale.
Mercoledì 24 aprile la perturbazione muovendosi verso sud-est, porterà condizioni di maltempo con piogge anche a carattere di temporale sulle regioni del Centro-Sud, mentre sulle regioni di Nord-Est, rimarrà ancora arriva una residua instabilità.
L’attuale tendenza per i giorni successivi, rimane ancora piuttosto incerta, ma la tendenza più probabile, vedrebbe un aumento progressivo delle temperature e condizioni più stabili verso il prossimo weekend. Ma vi faremo sapere di più nei prossimi aggiornamenti.