Una Guida contro le Meteo Bufale

Una Guida contro le Meteo Bufale

L’intervista alla Meteorologa Serena Giacomin

Oggi giorno sapere che tempo fa è quasi una mania, vogliamo sapere sempre se sarà bel tempo, pioverà, a che ora?!..

Tante domande che vari portali, sul vasto mondo del World Wide Web, cercano di dare una risposta, ma non sempre questa si rileva una vera e corretta previsione.

Ad aiutarci a districarsi da questa giungla meteorologica ci pensa “Meteo che scegli, tempo che trovi. Guida alle previsioni meteo di app, web e tv“, il nuovo libro di Serena Giacomin, meteorologa certificata del Centro Epson Meteo, climatologa e presidente dell’Italian Climate Network.

Noi di Rete Meteo Amatori, l’abbiamo intervistata per conoscerla meglio e parlare del suo libro.

Come è nata la sua passione per la meteorologia?

La mia passione per la meteorologia è nata veleggiando: le piccole imbarcazioni (come le derive, i catamarani, ma anche il windsurf) sono capaci di creare uno stretto legame tra chi le conduce e la natura, in particolare con il vento e le onde.

Saper interpretare correttamente la situazione meteorologica e la sua possibile evoluzione è molto importante per questo sport.

E capire il vento, per poterlo sfruttare, è fondamentale non solo per la sicurezza in mare… ma anche per vincere le regate!

Come è nata l’idea di questo libro?

L’idea è nata da una esigenza. Ho iniziato a scrivere questo libro per mettere un po’ di ordine nella confusione che ruota attorno al mondo rigoroso della meteorologia, un disordine in grado di confondere qualsiasi utente abbia bisogno di previsioni meteo, dal credulone a quello più consapevole.

Perché – pur essendo la meteorologia una scienza altamente avanzata, utile per rispondere a tante domande da “come devo vestirmi?”, “il tempo è giusto per seminare?” a “quanta energia posso produrre?” – in pochi sanno qual è l’anima di questa disciplina.

In molti invece recepiscono un messaggio previsionale superficiale e distorto da una comunicazione spesso mendace.

Credo si sia arrivati al massimo livello di fraintendimento possibile. A volte ho l’impressione che il meteorologo parli (in tv, sul web e anche tramite un’app) una lingua diversa da chi lo ascolta.

Crediamo di intenderci, ma non ci intendiamo quasi mai. Del resto se questo fraintendimento tra meteorologo e utente non ci fosse, le meteo-bufale non troverebbero terreno fertile e non riuscirebbero a diffondersi raggiungendo un perimetro così ampio.

In questo libro ho provato a fare l’interprete, raccontando storie, proponendo dei test e spiegando le tante facce della meteorologia.

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